Titolo 1
CONTROLLO
La manutenzione degli impianti idraulici comprende diverse attività e la frequenza può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di impianto, l’uso previsto, le condizioni ambientali e le normative locali. In linea generale comunque è importante pianificare:
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ispezioni regolari: per controllare regolarmente i principali componenti dell’impianto come tubi, valvole, pompe e serbatoi, da effettuare almeno una volta all’anno. Queste ispezioni possono aiutare a identificare tempestivamente segni di usura o problemi potenziali;
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manutenzione preventiva: che prevede ad esempio la lubrificazione delle valvole, la pulizia dei filtri e la sostituzione delle guarnizioni. Questa dovrebbe essere eseguita in base alle raccomandazioni del produttore degli impianti o alle linee guida dell’industria, all’incirca comunque ogni 6 mesi;
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test di qualità dell’acqua: dovrebbero essere effettuati per garantire che l’acqua sia sicura per il consumo umano, indicativamente ogni 6-12 mesi o in conformità con le normative locali.